Black Richard MacCullough ha rischiato di morire mentre cercava di riconquistare la sua casa ancestrale, ed è rimasto sfregiato nel corpo e nello spirito. Non più l'uomo gentile della sua giovinezza, si concentra esclusivamente sulla ricostruzione di tutto ciò che è andato perduto a causa dei brutali Chisolm e dei traditori MacRay. La vendetta, anche se non è così importante come evitare che il suo clan muoia di fame, è l'unica cosa che fa battere ancora il suo cuore ferito.
Con il suo clan sull'orlo della fame e dell'annientamento, Black Richard non crede che la sua vita possa andare peggio. Finché il re Davide II non decide di porre fine alle guerre di confine con un matrimonio tra lui e Aeschene MacRay, la figlia del suo nemico giurato.
Rinchiusa e quasi dimenticata perché ritenuta imperfetta e inutile dal padre, Aeschene MacRay non sogna più di avere un marito e una famiglia tutta sua. La speranza è l'unica cosa che le rimane: sperare che la sua vista ritorni miracolosamente e che lei possa riconquistare l'approvazione del padre.
Ma quando arriva la notizia che sta per essere data in sposa al capo dei nemici di suo padre, ha solo due scelte: riporre la sua fede e la sua speranza in quel mostro che è Black Richard MacCullough o rimanere nella prigione che suo padre ha creato per lei.
Quando si è perso tutto, vale la pena correre ogni rischio.
